Torniamo su Rüssen, terra di magie e misteri, sulla quale si muove il gruppo di sei avventurieri che stiamo cominciando a conoscere grazie a questa serie. Come sempre, se avete perso gli episodi precedenti vi consigliamo di recuperarli da qui prima di procedere con la lettura.
Quello che è successo in gioco
L’incontro con la Gilda
Ricordate che il giorno prima dell’incontro tra Tipp e il misterioso compratore del vaso, le PG hanno fatto un giro di ricognizione della piazza della Fontana Spezzata? Sotto il bel sole mattutino, l’atmosfera è sembrata rassicurante, con diversi banchi del mercato aperti e le finestre del palazzo spalancate dalle quali giungevano voci festanti.
La notte, però, l’atmosfera del luogo cambia drasticamente, e vicino alla mezzanotte le PG si trovano a vagare tra vicoli oscuri, percorsi da gente poco raccomandabile. Come promesso, Tipp le aspetta all’imboccatura della piazza, ma quando lo raggiungono insiste per andare da solo allo scambio.
Un po’ con parole suadenti, un po’ con il ricatto, le PG riescono però a ottenere di accompagnarlo, e decidono di dividersi: Canto, Nina e una Serafina camuffata da piccola sorella della ladra lo seguono al centro della piazza, mentre Jess, Amira e Nemeia restano indietro. Ad attenderle nella piazza scoprono la presenza di due ladri, un uomo e una donna, che colgono subito l’occasione per prendersi gioco di Tipp per quello che ai loro occhi è l’ennesimo tentativo di un bambino di farsi valere agli occhi della Gilda.
Incuriositi dalla passione che Tipp infonde nel descrivere il vaso, decidono di prenderlo senza promettere nulla in cambio, e la trattiva si vena di scherno nei confronti di Tipp finché non interviene Canto, che tirando fuori la sua audacia e un’autorità che forse neanche lei sapeva di possedere, riesce a conquistare un accordo economico con la Gilda e ad evitare al contempo che la situazione deragli in combattimento.
Il patto stretto tra le due fazioni è il seguente: i ladri faranno analizzare il vaso e, se lo riterranno davvero di valore, daranno a Tipp e alle PG una cifra adeguata. Le PG decidono quindi di tornare al mattino dopo per ottenere la loro ricompensa. Nel frattempo, la difesa di Canto nei suoi confronti ha conquistato Tipp, che propone alle PG di seguirlo nella sua tana affinché possa mostrare loro qualcosa di molto interessante.
Nella tana di Tipp
Tipp ha ricavato la sua tana negli antichi e misteriosi tunnel sotterranei della città, in una parte esterna che la Gilda non utilizza per i suoi traffici. Nelle sue stanze, le PG hanno finalmente conferma di quello che cercavano: Tipp ha trovato e conservato la polvere (il vaso dato alla Gilda è stato saggiamente svuotato di quasi tutto il suo contenuto) e mostra loro le sue potenzialità.
Disegnando sulla parete, Tipp dà vita al deserto che le PG hanno già visto in sogno, evocando con esso la dolce melodia e il profilo di un’elfa che stringe tra le braccia un neonato. Nel suo profilo, le PG riconoscono i tratti del re di Rüssen, immortalato in ogni moneta d’oro. Che la polvere sia la chiave di accesso verso un nuovo mondo è una teoria sempre più solida, eppure ancora qualcosa sembra mancare, perché avvicinandosi al murales le PG riescono solo a percepire il forte calore del deserto, ma non a varcarne i confini.
Cosa fare adesso è la domanda con la quale si chiude il sipario di questa sessione: chiedere aiuto alla Gilda e alla sua misteriosa Regina per avere maggiori informazioni sul vaso? Confessare le scoperte al mago che lo sta cercando e capire se è disposto ad aiutarle?
La risposta nella prossima sessione!