Riprendono gli aggiornamenti mensili sulle letture appena concluse. Se fate un salto su goodreads e su instagram ci sono gli aggiornamenti più frequenti
Le diecimila porte di Jenuary di Alix E. Harrow
“I mondi non sono mai stati destinati a essere prigioni, chiuse a chiave, soffocanti e sicure. I mondo sono fatti per essere enormi case vaganti con tutte le finestre spalancate e il vento e la pioggia d’estate che ci passano attraverso, con passaggi magici negli sgabuzzini e scrigni segreti nelle soffitte”
Le diecimila porte di Jenuary di Alix E. Harrow
Ci troviamo davanti ad uno young adult finalmente autoconclusivo, dopo le tante, troppe, saghe infinite.
Se avessi letto questo libro a 13/14 anni, quindi nel target ideale di questo romanzo probabilmente sarebbe stato un libro portante della mia crescita come lettrice.
Il romanzo ha una scrittura scorrevole e leggera, ma una trama ben costruita e dei personaggi interessanti e multisfaccettati. Sono 500 pagine che scorrono via senza alcun problema, motivo per il quale una volta terminata la lettura ho deciso di comprare immediatamente anche l’altro libro di questa stessa autrice già uscito in Italia, Le streghe in eterno.
Follia di Patric McGrath
Un thriller psicologico ambientato in un ospedale psichiatrico nel quale ho trovato poco thriller e poco ospedale. Delle 300 pagine che compongono il romanzo ne sarebbero bastate tranquillamente la metà. Non l’ho abbandonato solo perché leggendo l’ultima pagina ho capito che qualcosa si poteva salvare.
Buona parte della colpa del mio giudizio e da dare alla scelta del narratore, che rende tutta la narrazine troppo distante dal lettore. A raccontarci la storia è infatti il medico dei due protagonisti, ma che per la maggior parte della storia non interagisce con i personaggi, ma racconta quello che loro/lei gli avrebbero detto. Peccato che poi il tutto sia condito da descrizioni talmente tanto minuziose che si deve fare uno sforzo immenso per riuscire a rimanere nella sospensione dell’incredulità.
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Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.