Chiacchiere d’Inchiostro: una casa per i vostri racconti

Chiacchiere d'Inchiostro, racconti

Sono i momenti come quello che stiamo vivendo a costituire il terreno più fertile per le nuove idee. Every cloud has a silver lining, dicono gli inglesi, e come dar loro torto? Le pause obbligate, le quarantene, i periodi di isolamento, anche se arrivano carichi di dispiacere e tristezza hanno sempre anche un lato positivo. In questo caso, ci permettono di gettare le fondamenta per nuovi progetti, di nutrire le nostre ispirazioni e di prepararci a tornare nel mondo più carichi di quando ci siamo allontanati. Chiacchiere d’Inchiostro è proprio questo: il nostro lato argenteo delle nuvole, la nostra nuova ispirazione. Ed è tutta dedicata ai racconti.

Abbiamo scelto questo momento, per dar vita al nostro progetto, non a caso. Riposava in cantiere da diverso tempo, in attesa del giorno giusto, della giusta disposizione d’animo. E li abbiamo trovati ora, ferme a casa, lontane eppure più vicine tra noi e a voi di quanto siamo mai state.

Chiacchiere d’Inchiostro è un progetto tutto nuovo dedicato ai racconti. Un primo passo verso la rivista letteraria dei nostri sogni, un angolo dove raccontarsi e raccontare le storie in tutta la loro affascinante potenza.

Chiacchiere d’Inchiostro: come partecipare

L’idea è semplice quanto ambiziosa: vogliamo dar vita a una rivista letteraria, e vogliamo che questa diventi un appuntamento fisso, un luogo sicuro dove rifugiarci e dove permettere a voi di rifugiarvi. Se siete scrittori, qui troverete un porto dove approdare, e dal quale far viaggiare i vostri racconti. Se siete lettori, troverete le navi giuste sulle quali imbarcarvi verso nuove avventure.

Cominciamo in piccolo con la voglia e l’energia per far diventare questa cosa sempre più grande. Coltiviamo grandi sogni, e vi invitiamo a coltivarli con noi.

Le Call per i racconti

Periodicamente daremo il via a una nuova call, nella quale renderemo chiare le specifiche dei racconti e ciò che cerchiamo. Poi ci prenderemo del tempo per leggerli tutti e sceglieremo quelli che riteniamo più interessanti. E badate bene, abbiamo specificato più interessanti e non migliori perché non crediamo in questo secondo concetto. Ogni opera ha un suo valore e non sta a noi decidere quale sia meglio delle altre. Non ne abbiamo le competenze, ammesso che di competenze si possa davvero parlare.

Preferiamo concentrarci su un parametro che possiamo controllare, ovvero la nostra capacità di farci conquistare dalle vostre storie, e scegliere soprattutto in base a quella.

Ci piacerebbe potervi ospitare tutti, ma purtroppo lo spazio e il tempo sono limitati, quindi cercheremo di volta in volta di selezionare le opere che ci attirano di più.

Un articolo per ogni racconto

Selezionati i racconti, contatteremo gli autori via mail, chiedendolo loro se hanno ancora voglia di entrare in Chiacchiere d’Inchiostro (nel frattempo potreste aver firmato un contratto, cosa che vi auguriamo, o semplicemente cambiato idea e sarebbe un vostro diritto rifiutare).

Una volta che abbiamo la vostra conferma, i racconti passeranno nelle mani dei nostri correttori, che si interfacceranno con voi per aiutarvi a ripulire i racconti da tutte quelle piccole imperfezioni inevitabili. Quando saranno pronti, pubblicheremo i racconti con periodicità più o meno definita qui sul blog, in articoli a loro dedicati.

La rivista

I racconti più belli, quelli che ci hanno fatte emozionare fin nella radice dei capelli, verranno selezionati e inseriti nel numero successivo della nostra rivista letteraria Chiacchiere d’Inchiostro. La rivista va online in pdf ogni tre-sei mesi, e oltre ai racconti contiene recensioni, approfondimenti ed esercizi creativi.

Per saperne di più: scopri la rivista di Chiacchiere d’Inchiostro.

Chiacchiere d'Inchiostro: dove i racconti sono di casa
Chiacchiere d’Inchiostro: dove i racconti sono di casa

Come mandare i vostri racconti

Prendere parte al progetto è semplice. Quando diamo il via a una call esplicitiamo il tema (se ce n’è uno, non sempre ci sarà), le specifiche dei racconti che possono partecipare e un tempo limite in cui mandarli.

Tutte le proposte andranno inviate all’indirizzo: racconti@chiacchiereletterarie.it. Non vi chiederemo di scrivere una vostra biografia né di presentare il racconto in modo particolare, ma se vorrete farlo leggeremo comunque con piacere ciò che scriverete. L’unica cosa che vi suggeriamo è di specificare in oggetto a quale call state rispondendo, così che sia più semplice per noi ritrovare tutte le email arrivate.

Diritti, autorialità dei racconti di Chiacchiere d’Inchiostro

Ci teniamo a precisare che partecipare a Chiacchiere d’Inchiostro non lede, in alcun modo, i vostri diritti sui racconti. Questa è una vetrina e voi rimanete i soli e unici proprietari delle vostre opere. Quando vorrete rimuoverle dal blog, vi basterà scriverci alla mail sopra indicata e noi ci adopereremo il prima possibile per accontentarvi.

Allo stesso modo, ci impegniamo a non trarre vantaggi economici dalle vostre opere a vostro discapito. Se mai capiterà che si presenti un’occasione per affacciarci sul mercato sarete i primi a saperlo, e potrete scegliere se e a che condizioni partecipare.

Racconti inediti o anche opere già pubblicate?

Non vi chiederemo di partecipare solo con racconti inediti a meno che non si creino condizioni specifiche (che espliciteremo di volta in volta). Se le altre piattaforme/realtà con le quali avete pubblicato attuano la stessa politica, noi non abbiamo problemi a ospitarvi contemporaneamente.

Vi chiediamo però di non partecipare con racconti che non vi appartengono. Non abbiamo modo di verificare che tutti i racconti siano vostri, quindi ci rimettiamo al vostro senso dell’onore. Non rubate opere altrui, o rischiate ripercussioni e le fate rischiare a noi.

E questo è tutto, almeno per ora

Dovremmo aver detto tutto, ora non vi resta che cercare la prossima call (che trovate qui) e scoprire cosa stiamo cercando al momento. Per qualunque dubbio o domanda possa nascere, vi chiediamo di scriverci all’indirizzo contatti@chiacchiereletterarie.it e non a quello dedicato alla sottomissione dei racconti, così da non rischiare di mischiare le cose.