Ogni giorno della nostra vita è scandito dalla visione di un film; che sia un classico o una novità, il modus operandi è sempre lo stesso: mettersi belli comodi e godersi la visione.
Ma vi siete mai chiestə se tutto ciò che avete visto fino ad ora, lo avete osservato con la giusta attenzione?
La risposta si cela dietro le parole di Valentina Torrini, nel suo libro “Lady Cinema: guida pratica per attivare le tue lenti femministe”.
Una guida senza filtri alla scoperta del cinema, dagli albori alla contemporaneità, con le lenti fisse sui personaggi femminili nella loro trasposizione cinematografica e sulla, ancora oggi, lunghissima strada verso la parità dei sessi nella finzione recitata e nella realtà lavorativa.
Tutto quello che dovete sapere sul cinema è qui: storia, critica e quiz, per mettere alla prova le vostre conoscenze e stuzzicare la vostra curiosità.
Lady cinema: storia e critica del cinema…femminista.
Siamo sempre statə abituatə a studiare il cinema su grandi manuali, ricchi si storie senza tempo, di attori e registi del passato, creatori di un modo di vedere le cose innovativo e capaci di raccontarceli così: senza filtri.
Poi, però, accade che un giorno indossi i tuoi nuovi occhiali, con luccicanti lenti femministe, e ti rendi conto che no: non è assolutamente tutto oro quel che luccica. La storia, i manuali, la tv, ci hanno tramandato solo una parte del racconto, lasciando da parte tutto un intero emisfero: quello femminile.
Le donne, le attrici, i ruoli da loro interpretati, i premi vinti, il salario retribuito, tutto grida disparità e stereotipia.
Come uscirne, allora? Leggendo, imparando, e assumendo, col tempo, un atteggiamento nuovo verso il Cinema, figlio delle rivoluzioni volute dalle prime grandi donne controcorrente, in grado di regalarci storie del passato senza tempo.
Valentina Torrini ci porta con sé in questo viaggio di scoperta, con un’analisi precisa delle epoche storiche e del movimento femminista che lo ha attraversato. Per arrivare alla piena consapevolezza di cosa significhi essere attrice oggi, e dei numerosi passi da dover compiere ancora per comprendere le mille sfaccettature del ruolo della donna all’interno del complicato mondo del Cinema.
La creazione della vera Lady Cinema
L’aspetto più interessante del libro è la semplicità con cui vengono messi in campo i criteri di valutazione, e le motivazioni dietro i quali si comprende in pieno se un film merita a pieno titolo il ruolo di “alleato” o meno.
Interessanti gli esempi riportati, utili per una comprensione maggiore del ragionamento, a tratti ironici e divertenti, mai scontati. Anzi, l’assurdità di alcuni assiomi rende ancora più sconcertante la conclusione: i film veramente femministi si contano sulle dita di una mano, ma non tutto è perduto. Non si deve ottenere la perfezione, spesso troppo soggettiva, ma individuare un cambiamento verso la figura della donna, e dell’attrice, volto ad un miglioramento nella trasposizione cinematografica, abbattendo definitivamente gli innumerevoli cliché rilegati all’universo femminile.
Le regole del film femminista perfetto
Lady Cinema non è solo teoria, ma anche tanta pratica.
Il grandissimo pregio di questo “saggio” sta nel riuscire a rendere concrete le teorie esposte, a spingere il lettore e la lettrice ad accendere la tv e riuscire a vedere con occhi diversi una pellicola vista tantissime altre volte.
Non sono consigli rivolti al vento, ma insegnamenti utili a migliorare il proprio modo di vedere e intendere il cinema. Non si tratterà più di mettersi comodi sul divano e lanciarsi alla visione; ma ciò che ci ritroveremo a fare sarà viverci un film, con la piena consapevolezza di avere gli strumenti per poterlo fare.
E se vi sentite un po’ spaesatə, ci pensa l’autrice ad aiutarvi. Sparsi qua e là per l’intero libro, è facile imbattersi in schede di film, più o meno recenti, utili a mettere subito in concreto le regole apprese fino ad ora ed in grado di metterci davanti alla prima grande prova: riconoscere quante volte, fino ad ora, è stato facile ignorare che in quel film ci fosse un problema da risolvere.
Per finire…
Al di là del gioco, dei quiz divertenti, delle schede riassuntive, Lady Cinema riuscirà a trasportarvi in un mondo fatto di possibilità e di nuove realtà, alla scoperta di sfumature nuove e altrettanto avvincenti. Un viaggio all’inseguimento di un rispetto che è mancato fino ad ora, e dell’apertura ad un’intersezionalità che grida libertà da tutte le parti.
Questa recensione di Lady Cinema è parte del progetto Un libro per la Casa. Nato per accrescere il prezioso patrimonio librario della Biblioteca della Casa della donna di Pisa, promuove la lettura libera e accessibile di testi di narrativa e saggistica femminista. A nome della Biblioteca e di Chiacchiere Letterarie ringrazio Le Plurali Editrice per averci fornito una copia del libro.
Lady Cinema è disponibile al prestito sul catalogo della rete Bibliolandia.