Recensioni

Recommendation Monday: Consiglia un libro con cattive recensioni


Recommendation Monday
Consiglia un libro con cattive recensioni

Cari Chiacchieroni, vi propongo questa rubrica settimanale che ho scoperto sul blog di Una Fragola al Giorno.

Come funziona?
Ogni lunedì vi proporrò il titolo di un libro che rientri in una delle categorie prescelte dalla rubrica. Se poi volete lasciarmi i vostri commenti qui sotto con le vostre proposte sarò felicissima di leggerle 🙂

La Categoria di questo lunedì è: Consiglia un libro con cattive recensioni (ma che a te è piaciuto)

Per questa categoria ho scelto un libro che si è attirato una quantità incredibile di critiche da parte di blogger, booktubers etc; si tratta di “Inferno” di Dan Brown, il più recente best seller del famoso autore de Il Codice da Vinci.
Per quanto i libri di Dan Brown siano sempre investiti da una buona quantità di critiche, devo dire che questo forse batte i suoi predecessori. Ciò nonostante io l'ho divorato come i precedenti e per quanto non lo posizionerei tra i migliori libri mai scritti, sono stato molto contenta di leggere un'altra avventura del professor Robert Langdon. Inferno è ambientato in tre città in particolare: Firenze, Venezia ed Istanbul. Di tutte e tre Dan Brown riesce a farci un quadro artistico molto accattivante, che fa venir voglia di visitarle. Una scena in particolare, un inseguimento nei Giardini dei Boboli di Firenze, mi è rimasta così impressa che quando li ho visitati di persona mi è sembrato di rivivere il libro e di percorrere i Giardini con Robert e la sua compagna.
Tra enigmi legati all'arte e come si capisce dal titolo, all'Inferno di Dante, Langodon si trova a far fronte ad un mistero che questa volta affonda le sue radici nella genetica e nella biologia.

Trama
Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c'è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d'ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all'uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.

E voi avete letto Inferno di Dan Brown? Vi è piaciuto oppure lo avete trovato troppo commerciale? Fatemi sapere qui nei commenti.
Quale libro rispecchia invece il vostro Recommendation Monday?

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.

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