Apriamo la prima tappa del Blog Tour dedicato alla nuova uscita di casa Mondadori: Gideon la Nona, di Tamsyn Muir. Primo libro di una trilogia fantasy, in libreria dal 27 ottobre 2020.
Aldilà del tempo e dello spazio, si posiziona una storia che ha un incredibile potenziale narrativo: negromanti, magia, duelli all’ultimo sangue, morte e mistero. Tutto concepito nei minimi dettagli, con lo scopo di portare il lettore a chiedersi più volte quale direzione stia prendendo la storia, per sorprenderlo quando meno se lo aspetta.
Le vicende raccontate ci catapultano immediatamente in un mondo nuovo, magico, e oscuro, curiosi di sapere chi finalmente l’avrà vinta, in questa costante lotta tra male e…male.
![](https://www.chiacchiereletterarie.it/wp-content/uploads/2020/11/400120200065_17748.jpg)
Recensione
Arrivata alla conclusione, finito di leggere l’epilogo, ho affrontato un momento di profonda riflessione: dovevo ancora metabolizzare la storia; effettivamente non ero ben riuscita a capire fino in fondo se ciò che avessi appena finito di leggere mi fosse piaciuto o meno.
Tutt’ora, porto con me questa sensazione.
Credo che questo primo libro sia ben confezionato, o almeno così parla la neofita del fantasy che vive in me.
Ho trovato estremamente interessanti molti espedienti narrativi, soprattutto l’idea di iniziare la storia in un certo modo e proseguirla creando un qualcosa di totalmente diverso rispetto a quanto avessi immaginato leggendo i primi capitoli.
Il romanzo è un sali e scendi di stati d’animo, di atmosfere, di sensazioni, e questo continuo fluttuare porta con sé anche molta confusione. Non che sia difficile seguire lo svolgimento della narrazione, diventa complicato, però, provare interesse per i personaggi e per le imprese compiute, non solo delle comparse, ma anche delle protagoniste.
Da non sottovalutare è una scrittura poco scorrevole in alcune scene descrittive e un linguaggio un po’ troppo scurrile, anche quando non richiesto.
Alla fine dei conti, Gideon la Nona è una commistione di elementi ben sviluppati e altri poco argomentati, ma chissà: forse dovremo solo aspettare il secondo volume e scoprire effettivamente se ha valore o meno la storia raccontata fin ora.
Se ti piace Gideon la Nona, leggi anche…
Qualcuno ha per caso detto morte, mistero e magia? Sì, penso di aver sentito bene.
Allora impossibile non fare il paragone con un’altra trilogia fantasy edita Mondadori: La Falce di Neal Shusterman.
A pensarci bene, le due storie hanno in comune molto più di quanto uno possa immaginare; il fulcro centrale è lo stesso: avere nelle proprie mani il potere di decidere chi vive e chi muore.
Se in Gideon la Nona sono i negromanti con i loro incantesimi a stabilire la sorte di un corpo, in Falce l’ingrato compito è affidato a questi paladini incappucciati, spesso anche senza che lo abbiano realmente voluto.
L’unica grande differenza sta nel modo di sentire la morte.
Gideon la Nona è una paladina fedele alla sua negromante, che duella per difenderla con le stesse regole dei paladini della Corte di re Artù; difendere una padrona che usa le ossa per generare schiere di servitori, che invoca dei oscuri e maneggia la magia nera. Citra e Rowan, invece, sono due giovani Falci che si vogliono ribellare al sistema: vogliono rendere la morte umana, dignitosa, meno spaventosa di quanto possa sembrare.
Tuttavia, per quanto si pensi di poter disarcionare la Morte, questa tornerà sempre più forte di prima.
![](https://www.chiacchiereletterarie.it/wp-content/uploads/2018/07/divisore-foglie.png)
Per la copia di Gideon la Nona, i nostri ringraziamenti vanno alla Oscar Mondadori; e per aver organizzato questo evento tra blogger, come ormai d’abitudine, a Raffaella del blog The Reading’s Love.