Recensioni

Consigli: Reading Challenge 2016 #6 – #10

6) Un libro che hai abbandonato

Ovviamente non posso consigliarvi un titolo per questa categoria visto che non so quali libri abbiate abbandonato. Se non avete mai abbandonato un libro potete anche aggirare prendendo in considerazione libri che non avreste mai pensato di leggere.
Sicuramente non è una categoria semplice, ma ci sono certe caratteristiche che potrebbero aiutarvi a scegliere un libro sul quale non bloccarvi. Per esempio scegliendo un libro che avete abbandonato molto tempo fa, con il tempo si cambia e magari anche il giudizio sul libro potrebbe cambiare.
Dopotutto questa challenge è fatta proprio per scoprire nuovi libri andando oltre i generi che solitamente apprezziamo, in questo caso potrebbe anche capitare una rivalutazione di un opera precedentemente considerata mediocre.

7)Un libro di un autore asiatico

Io sono un Gatto
Natsume Soseki


Casa Editrice:Beat
Costo:€ 9,00
Dove acquistarlo:IBS,Libraccio

Questo è uno tra i miei libri preferiti riguardanti il Giappone e gli autori giapponesi, però non credo possa piacere a tutti. Per quanto il punto di vista sia quello di un gatto rimane comunque un romanzo storico che mostra uno spaccato della vita in Giappone all'inizio dell'occidentalizzazione. È un romanzo un po' lento, senza grandi colpi di scena ma che sicuramente può essere apprezzato, ed anche molto, da chi cerca una storia per potersi immergere nell'ambiente del Giappone del primo novecento.

Trama:
Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimyo è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a Satsuma, e l'esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio nel Continente asiatico. Per Nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell'epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un'aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo "Senza nome", le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l'oscura follia che aleggia in Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio. Di tanto in tanto il gatto va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire. Certo, il luminare a volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con l'arco, recita canti no nel gabinetto, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati… Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna…

8)Un giallo/thriller

Topi
Gordon Reece


Casa Editrice:Giunti
Costo: €6,90
Dove acquistarlo:IBS

Molto meno conosciuto di quanto meriti, la penna di Gordon Reece ti tiene incollato alle pagine sino alla fine del libro. Il libro non è grande e la lettura molto scorrevole, questo da la possibilità di finirlo in pochissimo tempo.

Trama:
Impaurite e remissive, Shelley e sua madre sono abituate a subire: dal padre che le ha abbandonate scappando con una ventenne, dalle compagne di scuola che con le loro violenze hanno rovinato il volto di Shelley, dai colleghi di lavoro della madre. Per questo decidono di ritirarsi in una tranquilla casa di campagna lontana da tutto e da tutti: in fondo sono topi e i topi hanno bisogno di un nascondiglio per sottrarsi agli artigli dei gatti. Ma una notte un balordo entra in casa, le lega e le minaccia per ore. La rabbia per l'ennesimo sopruso fa esplodere in Shelley una ferocia mai provata: la ragazza riesce a liberarsi, insegue il ladro e lo pugnala fino ad ammazzarlo con l'aiuto della madre. Nello spazio di una notte, le due donne si trovano trasformate da vittime in carnefici. Da topi in gatti. In un crescendo sbalorditivo di colpi di scena, madre e figlia decidono di seguire il nuovo corso degli eventi. Fino a che punto saranno disposte a spingersi per occultare l'omicidio e restare impunite?

9)Un libro che ha vinto un premio italiano

Accabbadora
Michela Murgia


Casa Editrice: Einaudi
Costo:€ 11,00
Dove acquistarlo:IBS

Sinceramente non sono una grande esperta dei premi italiani e i sono dovuta aiutare con Wikipedia per sapere quali fossero e quali le opere vincitrici. Fortunatamente ne ho trovati parecchi che ho letto. Tra tutti ho scelto questo titolo, vincitore del premio Campiello nel 2010 sia perché l'argomento trattato in questo romanzo, l'eutanasia, è molto attuale, sia perché la scrittrice è sarda e volenti o nolenti in questo sito il campanilismo è palpabile 😀

Trama:
Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.

10)Un libro di poesie

Antologia di Spoon River
Edgar Lee Masters


Casa Editrice: Giunti
Costo: €7,00
Dove acquistarlo:IBS

Lo ammetto, questo è l'unico titolo di poesia che abbia letto negli ultimi anni, anche per questo mi sono imposta di leggerne di più. Inizierò già quest'anno e vi farò sapere come andrà. In ogni caso questo titolo merita davvero tantissimo, se volete avere un'anticipazione delle poesie che troverete potete anche ascoltare l'album di Fabrizio de André Non al denaro non all'amore né al cielo, album dedicato proprio a questa raccolta.

Trama:
L'antologia in versione integrale si legge come un romanzo in versi, dove le anime del piccolo paese americano nel camposanto di Spoon River parlano una a una della loro vita e delle loro passioni, disegnando un'epica di grande potenza espressiva, dove il confine tra prosa e poesia è sfumato. Lo specchio dell'America all'inizio del Novecento ma anche una grande saga popolare dal respiro universale.

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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.

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