Interviste

Incontro con Jay Kristoff a Milano

Certe giornate sono destinate a rimanere impresse nella mente per sempre. Senza ombra di dubbio, quella dello scorso sabato è proprio una di queste. Quasi 30 blogger riuniti nella stessa stanza, a Milano, per un incontro con intervista a Jay Kristoff, il papà della splendida saga Nevernight. Un evento unico, al quale ho avuto il privilegio di partecipare grazie alla Mondadori.

Volti conosciuti, volti nuovi, divertimento ed emozione. Tutto racchiuso in un unico giorno, difficile da raccontare a parole. Ci proverò, perché voglio condividere con voi quella che è a tutti gli effetti una delle più belle esperienze dell’anno. Cominciando dall’inizio:

Il viaggio in treno

Per chi viene da Pisa e non possiede un auto, Milano appare quasi irraggiungibile. Otto ore di treno totali (andata e ritorno) sono un deterrente più che sufficiente a farti resistere dal partecipare a molti degli eventi della città. Ma a questo giro, io e il mio ragazzo ci siamo detti che non potevamo tirarci indietro, l’occasione era troppo preziosa per farci scoraggiare.

E così, sveglia alle quattro e mezza e via di treno fino a Milano, perché un incontro con Jay Kristoff e con gli altri fantastici colleghi vale tutto, anche la sfacchinata. Inutile precisare che ne è valsa la pena, su tutta la linea. Guardate che belle facce sorridenti 🙂

io e Anse in viaggio

Milano e l’incontro con Jay Kristoff

L’incontro intervista si è tenuto al Nyx, il bellissimo hotel in zona stazione centrale dove alloggiava Jay Kristoff. Anna e Marco, della Mondadori, ci hanno fatto trovare un allestimento carinissimo di poltroncine e divanetti, nel quale abbiamo potuto chiacchierare con l’autore e fargli le nostre domande.

Uno alla volta, aiutati dalla bravissima interprete, abbiamo rivolto le nostre curiosità all’autore. E Jay ha ascoltato tutti noi, rispondendo con passione ed entusiasmo. Trenta domande non sono certo poche, eppure ha dato soddisfazione ad ognuno di noi, regalandoci dietro le quinte e approfondimenti su Nevernight e sulla sua vita di scrittore.

La mia domanda era questa:

Luce e Oscurità, due realtà contrapposte che in Nevernight assumono sfumature nuove e particolari. Da dove è nata l’idea di questa battaglia ideologica?

E questa è stata la sua risposta:

intervista a jay kristoff

La mia intenzione era quella di prendere il classico topos dello scontro tra luce e oscurità, tipico della narrativa fantasy, e di ribaltarlo. Ho donato a Mia poteri che hanno a che fare con le ombre perché erano adatti al tipo di personaggio che volevo narrare, quello dell’assassina. Ma ho cercato di darle dei limiti, ambientando la storia in un mondo dove c’è quasi sempre luce e mai oscurità. Poteri come i suoi, d’altronde, sono poteri pericolosi da gestire, e mi serviva un’entità divina per bilanciarli.

Di solito, tendiamo a considerare la luce come qualcosa di positivo, di buono e corretto. Ma in un sistema dittatoriale, dove non c’è equilibrio, la luce assume l’aspetto di una tirannia, un potere corrotto e troppo forte. Volevo rendere chiara l’idea che la vita non è fatta solo di luce o solo di oscurità, ma è una via di mezzo, il grigio che dà senso agli altri due colori.

Perfetta, sotto ogni aspetto.

(Per le altre domande, vi lascio qui sotto il video che ha registrato una delle altre blogger presenti, con l’intervista integrale. Buona visione!)

Il firmacopie

Alla fine dell’incontro, Jay Kristoff ha autografato tutte le nostre copie, concedendoci anche qualche minuto di chiacchierata vis à vis. Con me ha parlato di Dungeons and Dragons (ovviamente, conoscete la mia ossesione), del quale anche lui è un grande fan, di scrittura e di fantasia. Un momento davvero bellissimo.

Il pomeriggio tra blogger in giro per Milano

Alla fine dell’incontro, abbiamo salutato Jay Kristoff e ci siamo inoltrati per le vie di Milano, per raggiungere la pizzeria dove abbiamo pranzato tutti insieme. Anche questo momento è stato ricco di emozioni, di chiacchiere e condivisioni. Seduta accanto alla dolcissima Anita de L’Ora del Libro, con Eleonora di Vivere tra le Righe e Lara di Diario di un Sogno davanti, ho passato uno dei pomeriggi più intensi e splendidi di sempre.
La passione condivisa per la lettura, l’empatia, la comprensione e la familiarità hanno reso il pranzo e poi la passeggiata per Milano dei momenti davvero indimenticabili.

Dopo il pranzo, ci siamo riuniti tutti davanti alla Rizzoli Galleria per aspettare insieme l’inizio della presentazione di Jay Kristoff, chiacchierando ancora e condividendo il resto della giornata. Al ritorno a Pisa, dopo le quattro ore di treno, mi sono sentita una delle persone più felici e fortunate del mondo.

E per questo, per questa occasione unica e insostituibile, io non posso che ringraziare la Mondadori e Anna, per avermi invitata a trascorre con loro un sabato incredibile. E tutti i blogger e le blogger che mi hanno accompagnata, perché siamo una community insostituibile ed è sempre bellissimo incontrarci e condividere questi momenti.

P.s
Per chi se lo stesse chiedendo sì, nella foto di gruppo in cima all’articolo ci sono, ma sono troppo bassa e di me si intuisce appena la testa. La prossima volta avrò forse imparato a fare attenzione alle foto di gruppo e a mettermi un po’ più avanti. Una cosa alla volta, e riusciamo a fare tutto xD

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.

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