Recensioni

Mean Girls BookTag

Ringrazio Questione di Libri per il tag, arrivato tra l'altro poco dopo aver rivisto il film su Netflix! Adoro il film e spero di riuscire a recuperare anche i seguiti, che io neanche sapevo che esistessero a dire la verità, ma spero di rimediare al più presto! Comunque, ecco le mie risposte!

– IT’S PRONOUNCED LIKE KATIE: Il nome di quale personaggio hai sbagliato a pronunciare?

Per me è stato un trauma scoprire che Hermione si pronunviava "Ermaina", ma anche che Alice si doveva pronunciare con la cadenza inglese, per non parlare di tutti i nomi giapponesi o comunque orientali che per anni ho letto così come sono scritti. Per intenderci, credo che gli unici nomi che io abbia mai pronunciato corretti siano quelli in italiano o italianizzati !grr

– SHE DOESN’T EVEN GO THERE!: Quale personaggio vi piacerebbe poter portare nel mondo di un altro libro/serie?

Domanda piuttosto difficile, ammetto di non averci mai pensato, non riesco a vedere i personaggi all'esterno delle loro storie in quanto se il libro mi piace lo trovo perfetto così, mentre se non mi piace non voglio più ritrovarli da nessuna parte! Forse vorrei presentare la morte di Storia di una ladra di libri con quella di Mondo Disco, credo che il loro sarebbe un incontro assurdamente divertente!

– ON WEDNESDAY, WE WEAR PINK: Dejavu: quale libro te ne ha ricordato un altro, mentre lo leggevi?
I romance a buona parte dei romance precedenti! Lo so che non posso etichettare così un intero genere, ma ammetto che è davvero raro che io abbia trovato un libro di questo genere diverso dagli altri. Su tutti comunque il titolo che mi viene subito in mente è La bottega dei cuori golosi di Jenny Colgan, un libro che ha personaggi e avvenimenti davvero troppo troppo simili a Chocolat.

– YOU ALL HAVE TO STOP CALLING EACH OTHER SLUTS AND WHORES, IT JUST MAKES IT OKAY FOR GUYS TO CALL YOU SLUTS AND WHORES: Quale libro è l’esatto opposto del girl power?
Anche in questo caso una scelta estremamente difficile, difficilmente leggo libri con protagoniste felici di stare sottomesse o in disparte, mi piacciono i personaggi femminili forti, quindi non mi imbarco neanche in letture che non hanno personaggi che mi possano piacere.
Il primo libro che mi viene in mente è Eclipse di Stephenie Meyer, in particolare per la parte iniziale in cui passano i mesi e lei rimane inerme allo scorrere del tempo per la mancanza di lui. Per quanto da ragazzina avessi apprezzato il primo volume è stata proprio questa parte a deludermi abbondantemente con la descrizione di una ragazza che senza il suo lui al fianco non è altro che un'ameba.

– YOU GO, GLENN COCO: Un personaggio che avresti voluto vedere più celebrato

Ecco, in questa categoria invece potrei farne rientrare veramente troppi per un motivo molto semplice, generalmente io amo i personaggi secondari. In genere le preferenze vanno a protagonisti o antagonisti, mentre a me capita molto più spesso che mi piacciano gli aiutanti, le "spalle comiche" o comunque coloro che al bordo della storia permettono alla stessa di andare avanti. E così finisce sempre che i personaggi che più apprezzo sono anche quelli che generalmente vengono descritti in maniera più approssimativa.

– GET IN, LOSER, WE’RE GOING SHOPPING!: Più o meno, quanto tempo passi in libreria?

In realtà non tantissimo, quando non ci vado. Generalmente entrare in libreria per me è come entrare in una sorta di triangolo delle bermuda temporale, potrei uscirne dopo dieci minuti così come dopo due ore e non rendermi assolutamente della differenza. Tutto dipende dai titoli che trovo e dalla voglia che ho di mettermi a leggiucchiare i primi capitoli (nuova abitudine che ho preso per limitare gli acquisti).

– I CAN’T HELP IT THAT I’M POPULAR: Quale overhyped book sei stato prudente nel leggere?
La trilogia di Hunger Games, già di mio sono molto spaventata dai libri che piacciono a tutti, non so perché ma sopratutto ultimamente diffido veramente troppo dei libri che "scalano le classifiche", lo so che è un pregiudizio ma ognuno ha la propria scala per scegliere un libro piuttosto che un altro.
In ogni caso non mi sono fidata dell'acquisto e ho preferito leggerlo prima in biblioteca, ora non vedo l'ora di potermi permettere il volume in edizione unificata, è una saga che mi è piaciuta davvero tantissimo!

– SHE’S A LIFE RUINER, SHE RUINS PEOPLE’S LIVES: Tutti amiamo Regina George. Un cattivo che non puoi fare a meno di amare.

Assolutamente Algar di Alice from Wonderland. In genere non amo gli antagonisti, non sono mai stata del team villains se non per i cartoni Disney, però Algar ha un fascino davvero straordinario, dovuto principalmente al fatto che è un personaggio complesso e dannato, che non può essere giudicato se non a posteriori, dopo aver conosciuto il suo passato (anche se non per questo può essere scusato).

– I’M NOT LIKE A REGULAR MUM, I’M A COOL MUM: I tuoi genitori fictional preferiti

Ok, per questa domanda non posso che rispondere con due genitori che io ho amato alla follia e che… beh, se avete letto il manga sapete di cosa parlo e anche di chi sto parlando.
Maes Hughes con la moglie Gracia sono secondo me una coppia assolutamente splendida. Maes ama follemente la sua famiglia e non può far altro che vantarsi con tutti della moglie e della figlia, Gracia una donna forte e dolce. Sono dei genitori straordinari e se si parla di famiglia non posso che pensare a loro.
Ed ora vado a piangere in un angolino perché ricordarmi certe scene è straziante.

– THAT IS SO FETCH!: Quale libro/serie vorresti assolutamente leggere?
Uno solo?? Impossibile. Comunque credo che in questo preciso momento la priorità la darei a Cress di Marissa Meyer, ma solo perché è una serie che ho in corso ed è da un po' che non vado avanti. Tra l'altro i primi due li ho letti in inglese e in ebook, sinceramente spero prima o poi di riuscire a recuperare tutta la serie cartacea, anche in italiano se mi cambiano la tremenda copertina del primo volume!

– HOW DO YOU EVEN BEGIN TO EXPLAIN REGINA GEORGE?: Descrivi il tuo personaggio ideale

Il mio personaggio ideale… sicuramente deve avere una personalità molto complessa e articolata, non mi piace il bene/male completo o quasi, mi sembrano personaggi troppo finti. Mi piacciono i personaggi che sbagliano ma sanno accettare e sopratutto ammettere i propri errori, quelli che prima di arrivare sulla strada giusta fanno giri e capriole. Mi piacciono i personaggi fondamentalmente buoni, ma magari incapaci di riconoscere subito la strada giusta, in cui l'educazione ha giocato un ruolo importante nella formazione del loro carattere. E sopratutto mi piacciono i personaggi coerenti, non quelli che cambiano atteggiamento da una pagina all'altra solo per assecondare bisogni di trama.

– “NICE WIG, JANICE, WHAT’S IT MADE OF?” “YOUR MOM’S CHEST HAIR”: Le battute di quale personaggio vorresti fossero le tue?

Se dico fratelli Weasley sono troppo banale? Adoro la loro comicità. Assolutamente fantastica è anche Idgie di Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop, una parlantina tagliente e un carattere forte la rendono un personaggio assolutamente irresistibile, sicuramente tra i miei preferiti di sempre.

– BOO, YOU WHORE!: Le decisioni di quale personaggio ti hanno fatto alzare gli occhi al cielo?
Non so se sono in grado di dare un titolo in particolare. Molto spesso nei libri ci sono azioni che io non condivido, sopratutto quando i protagonisti hanno un'età molto diversa dalla mia, ma ripensandoci forse una persona c'è. Elizabeth Gilbert di Mangia prega ama è un personaggio a me completamente incomprensibile. Tutto ciò che fa, tutte le scelte che prende per me sono completamente folli e insensate e non ne condivido nessuna o quasi.

Spero che il tag vi sia piaciuto, ovviamente sono curiosa di sapere le vostre risposte, quindi fatemi sapere se lo avete fatto anche voi o rispondete in un commento!
Io taggo in particolare
Palle di neve di Co
Spiccy Cullen
Hook a Book.

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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.

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