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Recensione: Prometto di sbagliare di Pedro Chagas Freitas



Ho preso in mano questo romanzo senza sapere assolutamente nulla della sua trama, e della sua struttura; ero più che sicura di trovarmi davanti ad una storia d'amore lineare e tranquilla, quindi la mia sorpresa è stata immensa nello scoprire di stare leggendo qualcosa che difficilmente si può definire anche solo romanzo. Prometto di Sbagliare è una raccolta di racconti molto particolare, diversa da tutto ciò che avevo mai letto. Ogni suo capitolo infatti è una porta aperta su una nuova storia, con personaggi diversi ma emozioni simili. Tutto il libro ruota intorno a temi comuni quali amore, vita, morte, solitudine, speranza, sogno, ma ogni capitolo li affronta in modo diveso. È così che possiamo leggere dell'amore appena terminato tra un uomo e una donna, di uno giovane e fresco tra adolescenti, dei ricordi un vecchio al quale non rimane niente se non le sfumature di ciò che ha vissuto, di un uomo che non ha più niente, neanche la forza di mettere fine alla sua vita.
Dalla prima pagina all'ultima, siamo travolti da un vortice di emozioni intense e a tratti pesanti, scritte ognuna con una tecnica differente, tutte diverse ma intrisecamente uguali. L'esperienza di lettura è quella di toccare con mano milioni di vite distanti, di entrare nei pensieri di una moltitudine di persone diverse che sognano tutte insieme tra le pagine.
È incredibile il modo in cui l'autore riesce a calarsi nei panni di personalità lontane l'una dall'altra e a carpirne sogni e speranze per trasmetterli al lettore; è impossibile non sentirsi immersi nei loro pensieri, nelle loro sensazioni. L'effetto è intenso e al tempo stesso frastornante: spesso sono stata costretta a staccarmi dalla lettura, per respirare l'aria intorno a me e rientrare emotivamente nel mio corpo, alla mia vita. Ho impiegato diverse settimane a leggere questo romanzo, perché spesso quel vortice di sensazioni diventava un muro impenetrabile e denso, dal quale avevo bisogno di staccarmi.
Un'arma a doppio taglio dunque, un libro che forse andrebbe gustato a piccoli sorsi, poco alla volta per non soffacarsi totalmente in un solo giorno.
Arrivata oltre metà di libro il mio ritmo di lettura è diminuito, ogni nuova storia andava a stratificarsi e a rallentarmi ulteriormente, cosa che mi ha costretta a fare una pausa dalla lettura e a riprendere in mano il libro solo dopo alcuni giorni. Non un'esperienza di lettura totalmente positiva quindi, ma neanche negativa, poiché il ricordo di quelle emozioni è rimasto anche dopo molti giorni dalla lettura.

Facendo leggere alcune di queste storie ad amici e parenti ho notato una cosa molto interessante ed affascinante: ognuno di noi trovava emozionanti e belle storie differenti, raramente le stesse. Ciò mi ha fatto riflettere su una cosa: spesso non è lo stile di un libro o il suo tema a condizionare il nostro parere, ma quanto questo riesca ad accordarsi alle nostre esperienze, alle nostre emozioni e sensazioni. Così quindi, storie scritte dalla stessa mano con temi vicini, hanno effetti diversi dovuti ai personaggi che li vivono e raccontano e a quanto questi si avvicinano a chi li legge.
Credo che sia una delle cose più incredibili della lettura, la sua capacità di rapportarsi alle nostre vite, di comunicare in qualche modo direttamente con la nostra anima.
Voi che ne pensate? Avete letto Prometto di Sbagliare? Quali storie vi hanno toccato particolarmente? Fatemi sapere qui sotto nei commenti, sono davvero curiosa.

Io ringrazio la casa editrice, la Garzanti, per avermi permesso di leggere questo romanzo, e vi saluto fino alla prossima recensione.

Trama:
Il locale è affollato e rumoroso. L'uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina.
Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l'imbarazzo tradito dal tremito della dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ha vista, il giorno in cui l'ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n'è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la percuotono, l'uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l'inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l'amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com'era l'amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L'emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.

Come vedete non c'è una valutazione per questo romanzo; ci ho pensato a lungo, ma quello che poi mi sono detta è stato: come posso dare un voto ad un mosaico di storie differenti, di stili diversi, di emozioni distanti? Avrei dovuto dare un voto ad ogni singola storia e poi mediarlo su tutto il romanzo, ma sarebbe stata un'operazione davvero colossale e forse anche inutile.
Meglio lasciare quindi la valutazione in sospeso, che oscilla di storia in storia, e non si definisce mai del tutto. L'effetto a mio avviso, rende molta più giustizia a questo libro e al lavoro del suo autore.

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.

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