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Recommendation Monday: Consiglia un libro dalla copertina del colore del tuo fiore preferito


Recommendation Monday
Consiglia un libro dalla copertina del colore del tuo fiore preferito

Cari Chiacchieroni, vi propongo questa rubrica settimanale che ho scoperto sul blog di Una Fragola al Giorno.

Come funziona?
Ogni lunedì vi proporrò il titolo di un libro che rientri in una delle categorie prescelte dalla rubrica. Se poi volete lasciarmi i vostri commenti qui sotto con le vostre proposte sarò felicissima di leggerle 🙂

La Categoria di questo lunedì è: Consiglia un libro dalla copertina del colore del tuo fiore preferito

Premettiamo, è stato decisamente più difficile scegliere il mio fiore preferito che una copertina di quel colore. A me sono sempre piaciute le rose, soprattutto quelle rosse ma speravo di trovare nei miei gusti un fiore un pochino meno convenzionale; purtroppo per quanto io mi sia impegnata non ne ho trovato uno migliore quindi mi rassegno alle rose rosse (davvero, perdonate la mia banalità :P).
Il libro che ho scelto con la copertina rossa dunque è Le Lacrime del Lago Tai di Qui Xiaolong. Si tratta di un giallo ambientato nella Cina moderna e fa parte di una serie di libri, tutti autoconclusivi sulle indagini dell'ispettore capo Chen Cao.
La cosa molto particolare di questa serie è che, se da un lato si avvicina molto ai gialli in stile Poirot, Sherlock Holmes etc, dall'altro è una buona scusa, magistralemente sfruttata per parlare dei problemi che affliggono la Cina moderna; ogni libro infatti vede il nostre ispettore, giovane e in ascesa ma dallo spiccato senso critico, alle prese con un caso all'apparenza semplice ma che in realtà nasconde sotto di sè magheggi politici, economici e sociali.
Ne Le Lacrime del Lago Tai la morte del direttore di un'industria chimica apre un sipario sulla smisurata crescita economica della Cina, che negli ultimi anni ha fatto enormi balzi in avanti a discapito dell'ambiente e della salute della popolazione. L'accusa verso questo inquinamento così poco considerato, incarnata nella figura della giovane ambientalista che accompagna Chen nelle indagini, ci viene proposta a tinte fosche ma con uno stile dolce, quasi poetico, pieno di immagini malinconiche della natura ora devastata ma un tempo fiorente e rispettata.
Xiaolong unisce gli elementi del giallo, della poesia, dell'accusa sociale e ci teletrasporta in un lato della Cina moderna che per noi occidentali è difficilmente raggiungibile, ma che per i suoi abitanti è quotidianamente presente e inquietante; e lo fa con uno stile così ammaliante da farci innamorare di questa terra poco rispettata e da svegliare in noi la curiosità di vederla con i nostri occhi.

Trama:
L'ispettore capo Chen Cao è finalmente in vacanza, ospitato in una residenza di lusso sulle rive dell'idilliaco Lago Tai. Il cellulare spento, per una settimana vuole solo godersi la natura, passeggiare e dedicarsi al buon cibo. Ma l'incanto che avvolge il paesaggio è un'illusione: le acque del lago, da sempre rinomate per la loro purezza, sono devastate da alghe tossiche e fetide. L'economia intorno fiorisce, e le fabbriche scaricano da decenni veleni senza curarsi delle conseguenze. Quando il direttore di una delle più importanti industrie chimiche della zona viene assassinato, i sospetti convergono su Shanshan, energica donna a capo di un movimento ambientalista. A Chen non resta che prendere in mano le indagini e avventurarsi nel labirinto di un vero e proprio scandalo ecologico.

E voi avete mai letto questo libro? Quale libro risponde per voi alla categoria di questo Recommendation Monday? Fatemi sapere qui nei commenti 😉

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.

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