Intorno al libro

Utilizzare l’IA per segnalibri da stampare

Ho una fissazione, lo ammetto. Però, a mia discolpa, dopo anni sui social posso dire che non sono l’unica ad avere questa fissazione! Amo i segnalibri e li colleziono di tutte le forme, colori e materiali. Da un paio di anni ho iniziato a farne qualcuno anche da sola, ho fatto segnalibri origami, segnalibri con la resina e ovviamente i più semplici, quelli da stampare.
Purtroppo non sono mai stata brava con il disegno e questo mi ha portato a non poter mai avere esattamente il segnalibro che avevo in testa, perché sono incapace di riportare su carta l’idea che ho in mente. Ora però, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale questo mio limite e venuto meno e dopo aver fatto i primi segnalibri non ho potuto fare a meno di riflettere su quanto questo però fosse un bene per chi vive della realizzazione di immagini.

Voi cosa ne pensate? Questo è il mio pensiero, ma mi farebbe molto piacere potermi confrontare con idee diverse

Sono disposta a pagare per questo prodotto?

Il problema dell’utilizzo dell’intelligenza arificiale secondo me ruota tutto intorno alla questione economica, ecco perché la prima domanda da cui è partita tutta la mia riflessione è “sono disposta a pagare per questo disegno?”. La risposta è stata, ovviamente, no. Non mi interessa avere disegni d’autore per dei semplici segnalibri che non so neanche se stamperò e tanto meno se alla fine verranno utilizzati. Sono piena di segnalibri che stanno aspettando il libro giusto e questi verranno messi in coda.

Non prendo in considerazione il fatto che per il momento le intelligenze artificiali non hanno nessuna possibilità di essere paragonate agli artisti umani, perché non credo che sia questa la base da cui partire. A prescindere da quanto un’immagine possa essere ben fatta è l’originalità che secondo me deve avere il peso principale. Un disegno originale, fatto a mano, su tela, magari con materiali differenti o in cui la carta reagisce in maniera differente a seconda dei colori usati non può essere messo a paragone con una semplice stampa. Tanto è vero che anche gli artisti stessi mettono la propria opera ad un costo diverso se si tratta di una stampa o dell’opera originale.

Tutto ciò che è stampato può essere fatto con IA?

Secondo me no. Ci sono determinati prodotti e penso in particolare alle copertine dei libri e sopratutto agli albi illustrati, in cui la parte grafica ha un’enorme importanza. In questi casi affidarsi all’intelligenza artificiale per completare il progetto mi sembra svalutare non solo l’opera dei disegnatori, ma degli scrittori che svalutano la propria opera senza dargli l’opportunità di esprimersi al meglio grazie ad una relazione e allo scambio di opinioni con un disegnatore che possa vestirla, nel caso della copertina, o completarla, nel caso degli albi illustrati, al meglio.

I primi esperimenti

L’ultima domenica l’ho passata quindi giocando su Leonardo.ai cercando delle immagini che si adattassero ai libri che ancora sono senza segnalibro personale. Sì, mi piace accoppiare segnalibro e libro sia durante che dopo la lettura. Come ho già detto, quando si parla di libri ognuno ha le sue fissazioni.

Qui di seguito la galleria di quello che ho tirato fuori. Come ho già detto non so neanche se finirò per stamparli, ma è stato divertente riuscire a fare qualcosa che avesse senso.


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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.

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