Recensioni

#1 InHerBooks Taika vs Bra – "I dolori del giovane Werther"

Questa rubrica prende spunto dal film “In her Shoes”. A coppie ogni mese si estrarrà un libro tra i 10 preferiti dall’altra persona della coppia e bisognerà recensirlo. Non verranno scelti libri troppo lunghi o trilogie in modo tale che la lettura possa essere fatta tranquillamente all’interno del mese. Per il regolamento completo clicca QUI

Libri consigliati da Bra

"I dolori del giovane Werther"
di Johann Wolfang Goethe

Trama:
Romanzo epistolare che narra la storia di un amore moderno vissuto nello spirito della tragedia antica. Un amore infelice tra Werther e Carlotta, già fidanzata fedele di Alberto. Un intreccio di sentimenti governati dalla fatalità di un destino che fin dall'inizio allude ad una conclusione tragica. La volontà dei due amanti, che esprimono i due volti dell'eros amicizia e passione, non trova campo fertile per realizzare un progetto di felicità piena. Gran parte del romanzo ricostruisce, attraverso le lettere di Werther al suo amico Guglielmo, una vicenda autobiografica.

16/09/15 – Perché non l'ho mai letto?
Davvero dopo la trama qui sopra c'è bisogno di spiegare perché non l'abbia mai letto? Una storia basata su un amore che si sa già andrà a finire male. Tutto ciò che NON cerco dai libri.
Lo stile epistolare di per sè non mi dispiace, anzi, mi piace molto in genere, ma tutto il resto non lo cercherei mai in un romanzo. Non vado a cercare la storia d'amore, mai e poi mai. Il "Romance" non fa per me quasi in nessuna sua forma, in più in questo caso si sa già che la storia andrà a finire male, quindi perché mai dovrei volermi far del male? Non mi piacciono in generale i romanzi classici di questo genere, ho amato "Dracula" e "Frankestein", ma ho odiato "Il ritratto di Dorian Gray" e non so perché ma lo stile di questo libro la ricondurrei molto di più a quest'ultimo libro che non hai primi due.
Insomma, il morale con cui mi accingo a leggere questo libro è davvero molto molto basso. Spero di sbagliarmi!

08/10/15 – Recensione:

Non uccidetemi

Finalmente, dopo quasi un mese, sono riuscita a finire questo libricino che conta poco più di 100 pagine. Purtroppo, come già immaginavo, non mi è piaciuto molto principalmente a causa della trama.
Ho apprezzato molto la scrittura. Questo libro infatti è scritto sotto forma di raccolta di lettere e lo stile è molto poetico ed evocativo, probabilmente l'unico motivo per il quale sono riuscita a portare a termine la lettura.
Lo stile però non poteva certo farmi appassionare a Werther, uno tra i personaggi principali più insignificanti che io abbia mai incontrato. Non sono riuscita a vedere amore nelle sue azioni, ma solo un'ossessione dovuta all'accidia che lo governa. La sua storia è noiosa anche perché caratterizzata dalla non azione, si lamenta di tutto ciò che gli succede senza fare niente per migliorare la sua posizione se non cercare altri motivi per potersi compiangere ed anche la sua passione per Charlotte sembra più un modo per continuare a crogiolarsi nel dolore che non vero amore.
Rispecchia molto il comportamento adolescenziale, però senza una maturazione, una crescita o un'accettazione del fatto che il mondo non gira intorno a lui.
Purtroppo molti dei miei pregiudizi sono stati confermati e non mi sento di consigliare questa lettura, credo ci siano libri sull'amore adolescenziale che raccontano storie molto più appassionanti di un continuo piagnisteo per un amore impossibile.

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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.

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