Fumetti, Recensioni

Recensione: "Mystery Society" di S. Nieles & F. Staples

Casa Editrice: Bao pubblishing
Costo: € 14,00
Dove acquistarlo: IBS

Non poteva che essere un periodo ricco di fumetti questo, sia per i recenti arrivi sia per l’arrivo della sessione estiva durante la quale prediligo questo genere letterario. In settimana sul canale pubblicherò un video in cui vi parlerò un po’ delle mie abitudini letterarie, ma in questo articolo concentriamoci su una delle opere che più mi incuriosivano tra gli ultimi arrivi.

La curiosità era dovuta principalmente ai due protagonisti. Nick e Anastasia sono la mia coppia ideale, coraggiosi, simpatici, intelligenti ed uniti anche nelle folli imprese della loro organizzazione. Di loro si viene a scoprire poco, stanno insieme da tanto e si sono arricchiti di colpo e questo gli ha permesso di aprire la Mystery Society, un’organizzazione che si occupa di svelare i misteri dell’occulto, passione che avevano già da prima di arricchirsi quando gestivano insieme una libreria specializzata proprio in quest’ambito. A loro si uniscono Samantha, chiamata “Teschio segreto”, il cervello di Jules Verne e due bambine che Nick salva dall’area 51 dove il governo le teneva segregate da cinquant’anni facendo esperimenti su di loro.
In questo volume sono raccolti i cinque capitoli dell’opera scritta da Steve Nieles e disegnata da Fiona Staples. Comicità e irriverenza sono caratteristiche un po’ di tutti i personaggi, questo fatto mi ha lasciato un po’ perplessa in quanto sembrava fossero tutti uguali nonostante le storie sicuramente molto diverse che li caratterizzano. Solo le bambine hanno un carattere un po’ diverso, venato da una leggera crudeltà che gli altri non hanno e dovuta all’odio che hanno accumulato contro i loro aguzzini. Riescono a tenere a bada questa violenza grazie a Nick, almeno per ora. È uscito un seguito, per ora credo solo in lingua inglese e spero di trovarci una differenziazione maggiore, dei tratti caratteriali che rendano unici i personaggi così come unici sono Nick e Anastasia e magari anche un focus superiore sul loro passato. Non sarebbe male visto che in questa miniserie abbiamo iniziato a conoscere, neanche tanto approfonditamente, le due gemelle e il loro arrivo nell’Area 51.
Sostanzialmente i personaggi in generale mi sono piaciuti, ma spero che vengano ampliati meglio in futuro, credo che sia una caratteristica importante anche quando l’intento principale di un’opera è quella di divertire.

La storia si divide quasi subito in due filoni, uno riguardante Nick e la sua incarcerazione e una riguardante Samantha e Verne alla ricerca del teschio rubato di Edgar Allan Poe. Questa seconda storia è solo accennata, senza spessore e senza un reale mistero visto che i due riescono ad individuare il colpevole praticamente subito, in compenso ci sono molte battute divertenti che rendono comunque piacevole continuare la lettura di questo filone.
Il primo ha come attori Nick, la moglie e le due bambine che rivelano da subito poteri straordinari. Gli scambi di battute tra Ana e Nick sono dolci e divertenti, rendono molto piacevole la lettura e permettono di sorvolare sulla banalità di altri scambi non esattamente originali e in alcuni punti anche un po’ stereotipati. La trama di questo secondo filone è comunque molto più interessante, abbraccia il governo e il suo ruolo nell’alterazione della realtà quando c’è qualcosa da tenere nascosto.


Leggere questo fumetto è stato un po’ come guardare un film d’azione americano. Uno di quei film da sabato pomeriggio con tanti combattimenti, un protagonista sopra le righe che riesce sempre a spuntarla grazie anche alla sue sbruffoneria e una protagonista bella, intelligente ma soprattutto combattente. Un film senza troppe pretese, con qualche difetto che non lo rende sicuramente un colossal ma che comunque permette di passare un pomeriggio divertentente e che quindi vale comunque la pena di essere visto.

La disegnatrice è Fiona Staples, sicuramente più conosciuta per aver illustrato Saga, ha reso molto bene il ritmo della storia grazie a dei tratti un po’ sporchi e spigolosi, la colorazione non uniforme da ulteriore forza alla volocità del racconto. Il complesso rende le tavole movimentate accentuando le scene di azione, come se anch’esse fossero state disegnate in un momento di agitazione.

Non saprei se consigliarvi questa lettura o meno, l’ho comunmque trovata sottotono rispetto agli ultimi titoli Bao che mi sono capitati sottomano in questo periodo. Per quanto i personaggi principali non abbiano deluso le mie aspettative tutto il resto l’ho trovato troppo superficiale, non solo per la mancanza di spiegazioni, che magari rientreranno in serie sucessive, ma per l’ecessiva superficilità della trama e la delineazione di personaggi troppo simili tra loro e senza caratteristiche personali di sorta. Se questa serie doveva servire ad accendere l’attenzione per eventuali serie successive nel mio caso non posso certo dire che abbia funzionato del tutto. Anche se sicuramente strappa diversi sorrisi. E’ anche probabile che fossi io che semplicemente avevo aspettative troppo alte visto che, se letto come volume senza troppe pretese, risulta una storia comunque piuttosto piacevole e capace di far sorridere.

Trama:
Nick e Anastasia sono la Mystery Society. Ricchi di denaro e di idee, cercano di svelare i misteri più impenetrabili del lato occulto del mondo… e cercano reclute. Uno spettro, il Teschio Segreto, due gemelle che Nick farà scappare dall’Area 51 e un automa con il cervello di Jules Verne risponderanno all’appello. Primo caso: ritrovare il teschio scomparso di Edgar Allan Poe.

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Valentina
Lettrice onnivora, educatrice, mamma.
Dei libri amo la capacità di mostrare la complessità del mondo che ci circonda, forse per questo tra i miei generi preferiti rientrano fantascienza, fantapolitica, fiabe tradizionali e saggistica.

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