Fumetti, Recensioni

Recensione Orfani di Roberto Recchioni e Emiliano Mammucari



Ormai era un po’ che non pubblicavo una vera recensione qui sul blog, e ad essere sincera mi è mancato immensamente farlo; purtroppo sono stata dietro ad un esame molto grosso e faticoso, che mi ha tolto praticamente la voglia di vivere e respirare e in realtà non ne sono propriamente uscita, visto che ho a tutti gli effetti la prova domani; solo che sentivo a tal punto la necessità di prendere fiato qui sul blog oggi, che ho deciso di concedermi una mezz’oretta per tornare a tutti gli effetti e parlarvi di una delle mie ultime letture, forse la più intensa dal punto di vista emotivo, sicuramente la rivelazione letteraria di questo mese.
Sono infatti finalmente riuscita a mettere le mani su Orfani, grazie ad un prestito gentilissimo di un amico, serie che agognavo di leggere dalla sua uscita, nel 2013, ma che per un motivo o per l’altro ancora mi mancava. Ricordo che allora, quando uscì in edicola, perse la sfida per conquistarsi l’acquisto mensile, sfida che fui costretta a fare per mancanza di fondi tra questa e Dragonero; vinse quest’ultimo sicuramente per l’ambientazione medievale ed il sapore di giochi di ruolo e fantasy che m’ispirava, scelta che tutt’ora non rimpiango assolutamente; non la rimpiango, ma devo essere sincera, dopo aver letto Orfani ho avuto molta voglia di tornare indietro nel tempo e dire alla me stessa di allora di rinunciare ad un gelato in più al mese in favore di questo fumetto.

Ma ormai, ciò che è fatto è fatto, e sono comunque contenta di averla letta ora e di potervene finalmente parlare qui sul blog.
Cominciamo quindi dal principio: cos’è Orfani?
È una serie nata nel 2013 appunto, ad opera di Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari, entrambi volti e nomi noti nel panorama fumettistico italiano, ad ambientazione fantascientifica. La storia che ci viene raccontata è quella di un mondo distrutto da un cataclisma, messo in ginocchio da un’arma sganciata da nemici sconosciuti ed alieni, in cui i sopravvissuti, soprattutto giovani orfani, vengono addestrati e plasmati duramente per diventare il mezzo ed il simbolo della rinascita dell’umanità.
In particolare, seguiamo le vicende di cinque ragazzini, sopravvissuti in un modo o nell’altro all’apocalisse, che vengono scelti insieme a tanti altri per ricevere un rigido addestramento militare al fine di renderli soldati perfetti, pronti alla guerra contro i misteriosi nemici alieni. La loro storia viene narrata nei dodici fumetti che compongono la prima stagione di Orfani, con l’ausilio di salti temporali tra due epoche diverse della loro vita, l’addestramento in gioventù, e la messa in pratica di quest’ultimo in età adulta. Vediamo quindi fumetto dopo fumetto come i giovani ed innocenti Jonas, Juno, Ringo, Sam e Raul vengono plasmati, cambiati e fatti diventare i temuti e pericolosi Boyscout, Angelo, Pistolero, Mocciosa ed Eremita, l’élite dell’esercito degli uomini.


Già dalle premesse potrete intuire che non si tratta di una serie leggera e sbarazzina, soprattutto dal punto di vista emotivo; l’atmosfera è quella fosca e pesante della guerra e il suo carico emotivo è accentuato dal fatto che a combattere questa guerra siano dei ragazzini un tempo innocenti, costretti a crescere velocemente a causa della situazione in cui si sono trovati, sottoposti ad un rigido addestramento, a modifiche e pressioni psicologiche e fisiche, plasmati a tutti gli effetti per essere l’arma perfetta, strumenti di distruzione e vendetta.
Il clima che si respira tra le pagine di Orfani è teso, scuro, carico e doloroso, eppure questi elementi sono bilanciati alla perfezione grazie ad un lato più sentimentale, familiare, positivo che nonostante tutto si riesce a sentire. L’alternanza passato e presente aiuta a capire come gli Orfani sono diventati quello che sono, ma contribuisce anche in buona misura a spezzare la tensione, a dare respiro al lettore, a concedergli piccoli sprazzi di luce tra le tenebre della storia.
Un capitolo a parte andrebbe dedicato al comparto grafico e visivo dell’opera, capitolo che richiederebbe decisamente più competenze di quelle che posso offrirvi io; nel mio piccolo però posso dirvi che le varie matite e i vari colori che si alternano nei dodici numeri riescono tutti a rendere i sentimenti che trasmette questa storia più intensi, più vividi e reali; i tratti ma soprattutto la colorazione riescono ad avvolgere il lettore, a trasportarlo su quel mondo distrutto e devastato dove c’è poco spazio per la pietà e la speranza. Tinte scure in sfondo e soggetti in primo piano dai colori accesi e pompati, è questa la caratteristica che più colpisce lo sguardo, che più resta impressa a fine lettura.

Insomma, Orfani è una serie che andrebbe provata, anche solo per poter vedere dove si può arrivare unendo una buona storia a degli ottimi disegnatori. Se come me avete rimandato fino ad ora, magari indecisi su quanto potesse fare al caso vostro, non posso che spronarvi a darle una possibilità, sono sicura che difficilmente vi deluderà.
Forse saprete già che questa è sola la prima delle serie create da Recchioni e Mammucari ambientate in questo mondo post-apocalittico: dopo Orfani infatti è uscita per altri 12 numero Orfani: Ringo, serie dedicata appunto al personaggio di Ringo, uno dei cinque ragazzi della prima serie, mentre da quest’anno sta uscendo in edicola il terzo filone, Orfani: Nuovo Mondo, di cui potete trovare in edicola al momento il numero 6.
Io mi sto già impegnando a recuperare anche queste due saghe quindi se tutto va bene potrò parlarvi presto anche di queste 😉


Qualche dettaglio:


Orfani n°1: PICCOLI SPAVENTATI GUERRIERI
Uscita: 16/10/2013
Casa Editrice: Sergio Bonelli Editore
Soggetto: Roberto Recchioni
Sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Emiliano Mammucari
Copertina: Massimo Carnevale
Colori: Lorenzo De Felici e Annalisa Leoni

Trama:
Il passato: una misteriosa forza aliena ha trasformato metà della terra in un cratere fumante. Sotto la guida della Dottoressa Juric e del Generale Nakamura, una squadra di ragazzini viene sottoposta a uno strenuo allenamento, destinato a trasformarla nel più agguerrito esercito della storia. Comincia così la marcia verso l’Avventura di Jonas, Ringo, Juno, Hector, Rey, Felix e Sam.
Il presente: una nave spaziale atterra sul pianeta dal quale è venuta l’aggressione, col compito di trovare l’arma distruttrice ed eliminarla. E quando compaiono i letali extraterrestri, a mettergli i bastoni fra le ruote scende in campo una banda di indomabili guerrieri: gli Orfani.

La prima serie si può trovare anche raccolta in volumi singoli cartonati editi Bao Publishing, per maggiori info visitate il sito.

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.

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