Fantasy e Fantascienza, Recensioni

Recensione: Vapore Nero di Gianluca Malato


Ultimamente le mie letture si stanno orientando maggiormente verso il campo steampunk, e questo romanzo è solo l’ultimo di una serie di letture ambientate in questo panorama.
Vapore Nero prende in prestito gli elementi base di questo genere per costruire una storia di avventura con sfumature e temi molto attuali.
Seguiamo le vicende del giovane Alexander Smith, un fisico e ricercatore londinese molto idealista, convinto che il mondo abbia bisogno di una fonte di energia pulita e libera che sostituisca definitivamente il vapore. Sarà solo con il passare del tempo che Alex si accorgerà che le sue teorie sono scomode, e che ci sono molte personalità intenzionate a far si che le sue ricerche non vedano mai la luce.
Come preannunciavo, i temi alla base di questo romanzo breve sono molto attuali: è facile trovare tra le pagine una velata denuncia al capitalismo, all’accentramento di ricchezza nella mani di pochi, allo sfruttamento dei ricercatori e delle loro teorie per fini esclusivamente monetari.
Gianluca Malato è laureato in fisica, ed è veramente piacevole trovare nel romanzo un sottofondo dei suoi studi e delle sue idee; è facile notare la sua conoscenza della materia e soprattutto delle condizioni dei ricercatori, che vedono in Alex un idealizzazione e al tempo stesso una rappresentazione molto veritiera.
Sullo sfondo degli studi del nostro protagonista e della sua vita accademica, si muovono alcuni personaggi che si nascondono tra le ombre, che tessono trame nascoste allo sguardo di Alex e destinate a cambiare la sua sorte e quella delle sue teorie.

Lo stile che l’autore sceglie di adottare nel romanzo è basato su un realismo quasi spietato; le tinte romantiche spesso adottate per l’epoca vittoriana, qui cedono il passo al grigiore del clima, dovuto all’alta concentrazione di vapore nell’aria, che viene descritta spesso come irrespirabile e malsana; le vicende sono mosse perlopiù dall’interesse, e anche i pochi barlumi di speranza e amore sono infranti dalla crudeltà della vita e del dovere.
Per quanto l’autore ci offra un panorama tutt’altro che positivo, è un vero piacere leggere questo romanzo: il realismo adottato permette una maggiore immersione e rende i personaggi veri e plausibili ai nostri occhi.
A salvarci da uno stato di negatività assoluta interviene sempre Alex, che con il suo ottimismo quasi ingenuo e il suo idealismo, riesce a regalarci una speranza e un ricordo davvero piacevole di tutto il romanzo.

Vapore Nero è un romanzo che vi consiglio soprattutto se avete voglia di entrare in un mondo dalle tinte fosche e realistiche, mosso dalla scienza, dall’interesse ma anche dalla speranza e dai sogni.

Alla fine di questo romanzo, che in realtà non è molto lungo, troviamo un racconto, chiamato Il sogno di Icarus. Se Vapore Nero è stata una lettura molto piacevole, questo racconto è riuscito ad emozionarmi e a lasciare una traccia indelebile in me. In poche pagine, l’autore è capace di comunicarci sentimenti e desideri dei suoi protagonisti in maniera quasi violenta.
Icarus è un giovane ragazzo nato e cresciuto in una fortezza invalicabile chiamata Dedalo; i suoi abitanti non hanno memoria della sua creazione, e la loro vita scorre monotona, senza che essi abbiano mai il desiderio di uscire dal Dedalo; nessuno di loro conosce cosa vi sia all’esterno, e nessuno a parte Icarus sembra chiederselo. Lui sogna invece di avere le ali, per poter sorvolare quelle mura invalicabili e scoprire cosa queste celano ai suoi occhi.
Come ben immaginate, questo racconto è una rivistiazione della storia di Dedalo e Icaro, ma pur basandosi su di esso, il suo impatto emotivo è incredibile. Non vi rivelerò altro su questo racconto, sappiate solo che a mio avviso, è uno dei lavori migliori di questo autore, che ho già avuto modo di conoscere grazie a diversi suoi romanzi.

Vi lascio qui sotto la trama del romanzo e qui il link alla segnalazione delle novità Dunwich, in cui potete trovare maggiori informazioni anche su Vapore Nero.
A presto!

Trama Vapore Nero:
La Londra vittoriana è governata dalla tecnologia del vapore, che è la principale fonte di energia e fulcro dell’economia dell’Impero. Alex è un giovane fisico convinto che il vapore possa essere sostituito da una sorgente di energia più economica e pulita: l’energia magnetica. Fa quindi di tutto per costruire il primo motore magnetico, che permetterebbe a chiunque di avere energia gratuita per sempre. Presto però dovrà scontrarsi con interessi economici e politici che vorrebbero mantenere inalterata l’egemonia del vapore. L’estenuante caccia dei servizi segreti, l’amore verso una giovane ragazza irlandese con un passato denso di violenza e dolore e l’intervento della stessa Regina Vittoria si frapporranno tra Alex e il suo progetto.


8/10

Trama Il Sogno di Icarus:
In un lontano futuro post-apocalittico, l’umanità vive relegata nel Dedalo, una città-stato suddivisa in cerchi concentrici e senza uscite verso il mondo esterno. Il giovane Icarus sogna di volare oltre le altissime e impenetrabili mura della città per conoscere cosa c’è fuori, ma è scoraggiato dalla sua amata Maya, che invece non crede sia possibile volare. Il desiderio di libertà di Icarus lo porterà a conoscere un bizzarro inventore che ha costruito una macchina in grado di permettergli di coronare il suo sogno. Cosa troverà Icarus oltre le mura del Dedalo?


9/10

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.

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