Recensioni

I Dieci Migliori Libri del 2018

E con una grazia e un’eleganza rari, il nuovo anno è arrivato.
Devo ammettere che questo è forse il primo passaggio di ciclo che vivo con tanta semplicità e tranquillità da molti anni, e forse molto dipende anche dalle luminose e calde giornate che questa prima settimana del 2019 ci ha regalato (almeno in Sardegna).
Ieri inoltre sono rientrata a Pisa aspettandomi ghiaccio e pioggia e invece, nonostante le previsioni, sono stata accolta da appena qualche nuvola e da una temperatura del tutto vivibile, il che ovviamente ha fatto decisamente bene al mio spirito.

In ogni caso, ogni inizio, bello o brutto che sia, è sempre accompagnato da una fine e come da tradizione il termine di un ciclo richiede un piccolo recap, per essere ricordato e apprezzato come merita.
Il 2018 per me è stato un anno particolare, all’insegna di parecchi cambiamenti, ma al tempo stesso anche molto felice. Ho scoperto parti di me che non mi aspettavo di custodire, creato cose che mai mi sarei immaginata e vissuto al pieno della mie possibilità.

In questi 365 giorni tutti diversi, ho però ovviamente anche letto e apprezzato parecchie opere, spesso provenienti da media diversi: Wattpad in primis, che è diventato per me sempre più importante, ma anche il tradizionale cartaceo acquistato in libreria, il fedele ebook e poi vari prestiti da biblioteche, amici e familiari.

Ed è proprio di queste splendide letture che parliamo oggi, in un breve e spero piacevole riepilogo dei Migliori Libri e Fumetti di questo 2018.

1: I fiori non hanno paura del temporale di Bianca Rita Cataldi

Letto a febbraio, il romanzo di Bianca Rita Cataldi si è rivelato una storia familiare morbida e avvolgente, capace di farmi ridere e commuovere al contempo. Ricco di intrecci, elegante e scritto divinamente, è uno splendido spaccato della vita di una giovane bolognese e della sua famiglia, con una nota speziata e calda e una piacevolissima sfumatura femminista.
Trovate qui la recensione e i miei consigli spassionati, perché questa è una lettura che dovete assolutamente recuperare.

2: Fidanzati dell’inverno di Chistelle Dabos

Uno dei fantasy migliori di quest’anno, al quale ho dedicato anche un piccolo pezzo narrato con la voce della protagonista (che potete leggere qui).
La cosa che mi ha colpita di più di questo primo volume è il modo in cui la Dabos è stata in grado di intrecciare con cura la complessità di un mondo originale con l’introspezione della giovane protagonista, creando uno splendido pacchetto emotivo e curioso, capace di tenere incollati alle pagine fino alla fine.
Oggi, tra l’altro, arriva in libreria il seguito (che la sottoscritta ha già letto in francese perché non poteva assolutamente attendere così tanto!) e sicuramente lo farò mio, perché ha un posticino riservato accanto al suo fratellino.
Per maggiori dettagli, la recensione è qui.

3: Raistlin, L’alba del male di Margaret Weis

Una delle mie autrici preferite, in uno dei volumi che più ho amato di tutta la saga delle Dragonlance. Il primo di una duologia dedicata a Raistlin Majere, il mago forse più famoso della storia del fantasy: carismatico, spietato ma indicibilmente affascinante, Raistlin è un personaggio che vale la pena conoscere, perché porta con sé una caratterizzazione superlativa, nonché tutto il cuore e l’espressione della neutralità della magia come viene intesa in D&d.
Non solo da leggere, ma anche da possedere per tutti gli amanti dell’high fantasy più classico.

4: Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman

Come non affezionarsi a Eleanor Oliphant?
Irriverente, tagliente e indicibilmente intelligente, questa donna pensa tutto ciò che molti di noi hanno sempre pensato del mondo e alla società, ma al contrario nostro non lo nasconde anzi, lo dice chiaro e tonto!
Peccato però che non tutti apprezzino la schiettezza, e la nostra Eleanor è a tutti gli effetti un’emarginata. Un’emarginata, tra le altre cose, con diversi notevoli problemi, ma per fortuna la vita è sempre pronta a regalarci occasioni preziose e quel che conta è saperle riconoscere e afferrare al volo, se si vuole trovare il proprio posticino nel mondo.
Link alla recensione qui ma vi avviso: ero parecchio coinvolta al momento della scrittura.

5: Folie à deux di IvanaGBellamy


Un’opera nata su Wattpad e destinata, a mio avviso, ad arrivare nelle nostre librerie molto presto. Folie à deux è un concentrato di sensualità e morbosità che riesce a catturare e stupire fin dalle prime righe: la storia di odio folle e amore insensato tra due esseri che non possono morire, ma che sono l’uno il vorace carnefice dell’altro.
Ivana scrive con grazia ed eleganza perfino le scene più sconvolgenti, e l’effetto è destabilizzante ma affascinante al contempo.
Trovate qui la mia recensione per il Navigando su Wattpad, la rubrica nata nel 2018 che vi porta a scoprire opere nate e cresciute su questa interessante piattaforma di scrittura.

6: Il marciume di Siri Pettersen

Secondo capitolo della saga norvegese iniziata con La Figlia di Odino, Il marciume ha soddisfatto ogni aspettativa aperta con il predecessore, trascinandomi in un universo di magia, dubbi, tradimenti e una quantità incalcolabile di domande.
Hirka si riconferma una delle eroine più cazzute di sempre e la Pettersen una delle migliori autrici del panorama fantasy moderno.
Iper consigliato sia se amate l’high fantasy che se amate l’urban, perché la nostra Siri è magistrale in entrambi i campi.
Link alla recensione qui.

7: Il sognatore di Laini Taylor

Unico vero commento possibile: mi sono innamorata.
Il sognatore è stato un viaggio intenso, commovente e straordinario nelle pieghe della creatività e dell’inventiva; un canto dolce e straziante capace di far sognare e disperare in un sol colpo.
Inutile dire che attendo il seguito con spasmodica aspettativa, e che il giorno di San Valentino, data ufficiale italiana, non mi è mai sembrato così poetico come in questo 2019.
Link alla recensione qui, per sapere qualcosa di più di questa sviolinata indicibile.

8: Spin di Robert Charles Wilson

Il libro che nel 2018 mi ha permesso di riscoprire e amare la fantascienza. Un’avventura delicata eppure intesa, attraverso lo spazio profondo e nelle pieghe del tempo, per arrivare a scoprire e comprendere meglio l’uomo e ciò che lo caratterizza, forse la sfida più ardua che la fantascienza si sia mai posta.
Link alla recensione qui.

9: La bellezza del vuoto di Giulia Calligola

Altro libro nato e conosciuto su Wattpad, altra piccola perla di una giovane autrice italiana che meriterebbe il suo ampio spazio in libreria.
Nato come una fanfiction di Skyrim ed evolutasi poi come un’opera del tutto indipendente, narra la semplice ma straordinaria storia di un assassino prezzolato e di una delle poche vittime che questi ha risparmiato nella sua lunga carriera, riconoscendovi un segno della divinità che serve con immensa fedeltà.
Una storia d’amore ma soprattutto di fiducia, di crescita e di bellezza: quella dei rapporti umani, e del potere che hanno di cambiare drasticamente coloro che vi entrano in contatto.
Link alla recensione qui, sempre inserita nella rubrica Navigando su Wattpad.

10: L’assassinio del commendatore di Haruki Murakami, volume primo.

Una riconferma attesa.
Haruki Murakami è ormai da anni il porto sicuro nel quale approdo periodicamente, quella penna che conosce sempre il modo di parlare al mio spirito e di incuriosirlo.
Nessun dubbio dunque che sarebbe riuscito nel suo intento anche con Idee che affiorano, prima parte de L’assassinio del commendatore.
La trama è secondaria, e fossi in voi eviterei proprio di leggerla prima di cominciare. Ciò che conta è il viaggio nell’animo dell’uomo che Murakami ci invita a compiere. Un viaggio che appartiene al suo pittore senza nome ma che è anche nostro, e ci rispecchia nel profondo.
Link alla recensione qui.

Ora però tocca a voi.
Quali sono le vostre migliori letture di questo 2018?
E soprattutto, avete già programmato quali saranno i libri che vi accompagneranno in questo nuovo ciclo?
Fatemi sapere!

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Denise
Sono un’appassionata di scrittura e comunicazione digitale, studio Informatica Umanistica e lavoro alla Casa della donna di Pisa. Nella vita cerco di conciliare i diversi aspetti di me: la femminista, la letterata e l’informatica. Non sempre vanno d’accordo, ma per fortuna sono caparbia e continuo a insistere.

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